La pelle a materasso

La pelle a materasso
Centro medico orientato alle discipline della Medicina Estetica, Omeopatia e della Medicina Alternativa. Gli specialisti del centro sono esperti in tecniche non invasive e integrazione alimentare.
Creazione: 13 feb 2015 · Aggiornamento: 6 ago 2019

Ormai sappiamo che l'80% delle donne presenta la cellulite. Dobbiamo però distinguere l'adiposità localizzata intesa come semplice aumento delle cellule adipose, dalla panniculopatia edemato-fibro-sclerotica considerata una vera e propria patologia legata all'alterazione del microcircolo. I tessuti soffrono per la scarsa ossigenazione a cui segue una stasi circolatoria che porta ad un accumulo di liquidi.

È ormai da tutti accettata la classificazione in 4 tipi di cellulite, in base alle differenti caratteristiche e alle zone del corpo che vengono interessate:

1- cellulite compatta o dura, colpisce donne giovani fisicamente dotate e con muscolatura tonica. E' una massa dura aderente ai tessuti sottostanti, non è dolente, presenta cute elastica e idratata. E' conosciuta anche come cellulite calda. La ritroviamo in corrispondenza di cosce, glutei e ginocchio, si accompagna spesso con le smagliature.

2- cellulite flaccida o molle, colpisce le persone di mezza età. Risulta flaccida e priva di tonicità, la pelle accompagna i movimenti del corpo. E' sede di dolore spontaneo e provocato con edemi malleolari e generale stanchezza . E' detta anche cellulite fredda.

3- cellulite edematosa, è quella che colpisce tutto arto inferiore con edema che inizia dal piede e sale verso i glutei. E' presente eccessivo accumulo di liquidi e linfa per insufficienza veno-linfatica associato ad alterazioni al tessuto fibroso. Può essere anche dolente.

4- falsa cellulite. È caratterizzata da uno stato generale di ipotrofia e ipotonia che la rede diversa da II tipo di cellulite.

d51bb466-b84b-11e9-8030-00505699c1af.jpg

Secondo alcuni autori le cause principale per questa patologia sono, lo zucchero che determina la glicazione proteica aumentando così la lipogenesi e la quantità di liquidi che formano un lipoedema capace di evolvere in linfedema e quindi lipodistrofia. Successivamente i radicali liberi aumentano, associandosi ad una alterazione del connettivo (lipoedema). L'accumulo di sostanze tossiche linfatiche provocano spasmo microarteriolare che riduce ossigenazione aumentando acidità nei tessuti. La trasformazione fibrosclerotica successiva e dovuta ad una riduzione della microarticolazione e all'accumulo di sostanza tossiche.

La cute a materasso è la conseguenza di una cellulite fibrosa caratterizzata da setti fibrosi sotto la cute che tendono a tirare verso il basso la pelle, formando così quegli orrendi "buchi" visibili soprattutto sui glutei e sul lato cosce. Per correggere questo brutto inestetismo usiamo gli aghi NOKOR o aghi brasiliani. Le retrazioni fibrose responsabili della formazione dei "buchi" vengono sezionate facendo ridistendere la cute e formando nuovo tessuto connettivo. La procedura viene praticata in ambulatorio in lieve anestesia locale ed è di breve durata. L'ago di "nokor" viene inserito nel sottocute in corrispondenza della depressione determinando così una rottura dei setti fibrosi sottocutanei; spesso per ottenere un buon risultato sono necessari più trattamenti. Si produrranno sempre lividi nelle zone trattate che scompariranno nel giro di 30/40 giorni. Dopo il trattamento è bene non esporsi al sole o ai raggi UV per almeno un mese.

Il trattamento è permanente.

Trieste, Trieste
Annuncio

Le informazioni contenute in Guidaestetica.it non possono sostituire in nessun caso la relazione tra medico e paziente. Guidaestetica.it non difende un prodotto o servizio commerciale.