Tutto quello che che c'è da sapere sul filler labbra
Uno dei trattamenti più diffusi al mondo nel campo della medicina estetica, è sicuramente il filler alle labbra. Dalla sua invenzione, milioni di donne si sono sottoposte a questo tipo di trattamento, per molteplici ragioni.
Sicuramente viene scelto tutt'oggi per la sua grande versatilità di utilizzo, in varie parti del corpo, e la facilità di intervenire in modo sicuro, non invasivo, poiché non è un intervento di dominio chirurgico. Una delle zone d'intervento più richieste è sicuramente la zona delle labbra. Ci sono varie possibilità di applicazione, per rimodellare gli inestetismi di questo organo così affascinante, femminile e sensuale, come le labbra. Di seguito vediamo insieme di cosa si tratta e come va ad agire sulle labbra.
Cos'è il filler?
Il filler, come ci suggerisce il termine inglese da cui deriva "fill" (in italiano "riempire"), va proprio a colmare e lisciare alcune zone del volto. Con l’iniezione di sostanze riempitive come per esempio l’acido ialuronico, si vanno infatti ad accrescere e modellare zigomi, mento, labbra, fino a riempire segni del tempo come le rughe, oppure ripristinare dei volumi che via via si sono svuotati.
Come funziona il filler alle labbra?
Sono diverse le possibilità di applicazione, per risolvere diversi fastidiosi problemi estetici. Tra i più gettonati, troviamo sicuramente un rinforzo dei volumi di entrambe le labbra, superiore ed inferiore. Il volume deve essere armonioso e tenere conto delle misure e volumi nell'insieme del volto. Poi ci sono gli inestetismi della zona periorale, come le rughe cosiddette "del fumatore", ovvero il "codice a barre": quei piccoli solchi che si creano perpendicolari al contorno labbra. Inoltre, le rughe del "burattino", che danno un aspetto più "old" e invecchiano tutto il viso. Tra le diverse sostanze riempitive utilizzate per i filler labbra, c’è sicuramente l’acido ialuronico, molto efficace perché già naturalmente presente nel corpo umano e nel tessuto connettivo, cosa che lo rende molto sicuro, garantendo un risultato efficace. Si procede all’iniezione della sostanza attraverso una siringa ed un e micro-ago, andando proprio a riempire la zona interessata, con delle piccole punture. Il trattamento, seppur rapido (dura infatti pochi minuti) e ambulatoriale, può essere preceduto da un leggera anestesia, tramite l’applicazione di una crema, oppure con anestesia odontoiatrica.
Quanto durano i risultati?
Nella maggior parte dei casi il risultato è visibile fin da subito, e dura dai 4 agli 8 mesi. La zona delle labbra è più soggetta a movimenti e quindi il riassorbimento delle sostanze è più veloce se paragonato ad altre zone del volto; la durata del trattamento dipende poi da persona a persona, ed è influenzato da variabili come il metabolismo, l’età, lo stile di vita e dalla sostanza utilizzata – e, ovviamente, dalla capacità del medico estetico.
Chi può effettuare questo trattamento?
È opportuno ricordare che tale trattamento può essere effettuato solo da un medico estetico, che ha la competenza e l’autorizzazione per farlo. Si tratta infatti di interventi di tipo medico, per i quali è necessario effettuare una visita medica completa preventiva, e seguire un decorso pre e post intervento, seppure esso sia di tipo ambulatoriale. Seguendo le procedure di dominio medico si andrà infatti a minimizzare la probabilità di complicanze e problematiche. Inoltre, solo un medico conosce esattamente tutti gli effetti e le complicanze che possono scaturire da questo tipo di interventi. Purtroppo sempre più spesso capita di ricevere delle pazienti che hanno ricevuto questo trattamento in centri in cui non autorizzati in cui non è presente la figura del medico estetico, e nei quali la percentuale di complicanze è nettamente maggiore, e sono dovute sia all'inesperienza di colui che esegue le punturine, sia alla tipologia di materiali utilizzati nel filler.
Quali sono gli effetti indesiderati?
Il più delle volte non si presenta alcun effetto indesiderato, in linea di massima possono comparire dei piccoli lividi, che dipendono nello specifico dalla storia clinica di chi si è sottoposto al trattamento. Se per esempio il soggetto ha qualche allergia, le sostanze riempitive potrebbero interferire, ed è quindi sempre consigliato confrontarsi con il medico in fase di visita medica. Se si soffre di Herpes labiale può accadere che l’iniezione possa causarne una recidiva: in questo caso, un trattamento profilattico corretto può risolvere la situazione.
Qual è il post-trattamento ideale da seguire?
Al termine del trattamento è consigliato applicare del ghiaccio, per limitare il gonfiore. Nella settimana successiva al trattamento, si sconsiglia l’esposizione ai raggi solari o a lampade abbronzanti, e altri trattamenti estetici come scrub e cerette.
Se compaiono dei piccoli lividi, si consiglia di coprirli con del fondotinta: spariranno in qualche giorno, a seconda della sensibilità della pelle del paziente.