Liposuzione del Monte di Venere, cresce la richiesta
Il Monte di Venere è l'area a forma di triangolo rovesciato che si trova sopra al pube femminile.
Si tratta di una zona caratterizzata dalla presenza di tessuto adiposo, che non diminuisce con la dieta e l'esercizio fisico. Per ridurne il volume, nel caso sia eccessivo e antiestetico, si può optare per la liposuzione.
L’intervento di liposuzione
L'aspirazione di adipe circoscritta al Monte di Venere è un intervento semplice, che di solito viene eseguito in anestesia locale con eventuale sedazione. Naturalmente, essendo a tutti gli effetti una procedura chirurgica, è necessario che avvenga in sala operatoria, ma non c'è bisogno di pernottare in clinica e dopo poche ore, non appena il medico ha constatato che non ci sono complicanze e la paziente sta bene, si può fare ritorno a casa.
Anche la convalescenza è relativamente veloce, e dipende soprattutto dalle caratteristiche individuali di ogni paziente. Nei casi in cui l'attività professionale richieda sforzo fisico è sempre consigliabile prendere un periodo di riposo, che può variare dalle 2 alle 4 settimane, mentre in caso contrario si può riprendere molto prima.
Come sempre si ripete, è importante seguire scrupolosamente le indicazioni del chirurgo prima e dopo l'intervento, al fine di ottenere risultati ottimali con la massima sicurezza.
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Non solo liposuzione: il lifting del Monte di Venere
Oltre alle adiposità localizzate ci può essere anche un altra insidia che compromette l’estetica di questa zona così particolare: l’invecchiamento. E infatti il passare del tempo non risparmia nessuna zona del corpo. Con gli anni tutti i tessuti perdono elasticità e tono, sia a causa dell’invecchiamento cutaneo che dei continui cambi di peso.
Ma a tutto c’è un rimedio e anche la zona pubica può essere trattata con un lifting, utile soprattutto per correggere problemi di ptosi o quando c’è un problema di cute in eccesso.
Questa procedura può essere eseguita da sola o in abbinamento a una mini addominoplastica. L'operazione consiste nella rimozione di una striscia cutanea sovrapubica dove si concentra il tessuto in eccesso, che viene poi ricollocata nella sua posizione corretta per sollevare il Monte di Venere e definire la zona pubica.
In caso di presenza di tessuto adiposo in eccesso, il lifting del Monte di Venere può essere associato anche a una piccola liposuzione, utile per snellire questa zona.
Le polemiche sull'argomento
La liposuzione del Monte di Venere è praticata da molto tempo nel nostro Paese e in Occidente, ma finora non aveva suscitato particolari polemiche. Da quando è apparsa una foto sulla copertina dell'edizione "Swimwear 2015" della rivista sportiva Sports Illustrated, il tema ha guadagnato enorme attenzione a livello mondiale.
Copertina della rivista sportiva Sports Illustrated.
Per prima cosa, la fotografia è stata criticata da molti perché "troppo audace", in quanto mostra la modella Hannah Davis che con un gesto sensuale tiene la parte inferiore del suo bikini, rivelando il Monte di Venere liscio e rasato.
Quest'area del corpo femminile, indubbiamente, rappresenta ancora un tabù in molti settori della società, ma ciò non toglie che la zona pubica sia sempre più considerata importante per l'estetica femminile.
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