Trattamenti per eliminare la fibrosi

Trattamenti per eliminare la fibrosi
Ilaria Lorio
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 27 feb 2018 · Aggiornamento: 16 lug 2019
Contatta i centri Verificati che possono offrirti il trattamento.

Quando finalmente ti sei deciso a farti operare quella parte del corpo che non ti piace, quando hai già superato il processo di recupero, i fastidi del post operatorio e cominci a ritornare alla tua vita normale, ecco che ti rendi conto che la zona intorno alla cicatrice è dura e fa male.

Quella che si conosce con il nome di fibrosi post chirurgica è molto più comune di quanto si pensi e non è associata a nessun tipo di operazione nello specifico. Può comparire dopo una liposuzione o dopo un'addominoplastica. Dopo qualsiasi operazione di chirurgica estetica può comparire fibrosi, anche se ci sono degli interventi in cui questa complicazione è più comune.

Ma perché proprio la fibrosi?

Quando ci sottoponiamo a un'operazione si produce una cicatrice che, nella maggior parte dei casi, permette ai tessuti di chiudersi in maniera normale. Il problema sorge quando la cicatrizzazione non si sviluppa in maniera corretta. In questo caso si può verificare una fibrosi cutanea, che si evidenzia in una protuberanza sulla cicatrice per un eccesso di collagene che ingrossa i tessuti della zona.

fibrosi

Ma questo eccesso di collagene, questo indurimento, si può produrre anche negli strati interni dei tessuti (tessuti connettivi) che sono statti coinvolti dall'intervento, cosa che potrebbe sfigurare i pazienti, dato che, come conseguenza di una maggiore attività dei fibroblasti (cellule presenti nei tessuti connettivi che sintetizzano il collagene e favoriscono la cicatrizzazione normale delle ferite), alcune parti del corpo sono più rugose o indurite.

Questa è la fibrosi, della quale ci si accorge per mezzo della comparsa di cicatrici cheloidee o ipertrofiche, che costituiscono prove evidenti dell'esistenza di un problema di cicatrizzazione. Questo problema può avere un origine genetico e deve essere trattato dai mezzi medico-estetici per ridurre il suo aspetto.

Nell'ambito della chirurgia estetica questo termine, fibrosi, si utilizza per riunire quelle protuberanze, indurimenti o bozzi che possono comparire dopo un'operazione e che, oltre a rendere la pelle del paziente deformata, può risultare fastidiosa e addirittura dolorosa. Come già abbiamo detto, questi indurimenti, questa fibrosi post chirurgica, può comparire in qualsiasi tipo di operazione. La causa è da attribuire allo strato di tessuto adiposo che resta unito ai tessuti durante la cicatrizzazione, generando una cicatrice interna che si nota per la sua forma rigonfiata e indurita.

Questi indurimenti possono comparire durante il post operatorio e durante il processo di recupero dopo l'intervento. Le persone che presentano fibrosi post chirurgica possono avvertire queste conseguenze fino a diversi mesi dopo l'operazione, cosa che potrebbe colpire anche l'autostima, dato che non si vedranno esteticamente bene e non potranno godere dei tanto desiderati cambi per colpa dei fastidi causati da questi bozzi e durezze.

Quali trattamenti aiutano a ridurre la fibrosi?

Spesso ci troviamo con pazienti che cercano sul nostro sito web come fare per porre fine alla fibrosi da intervento estetico. Molti di loro chiedono direttamente ai nostri dottori sulla sua comparsa e sugli effetti indesiderati dopo la liposuzione o addominoplastica, per esempio.

Gli specialisti in chirurgia estetica raccomandano alcuni trattamenti post liposuzione per migliorare questi bozzi sgradevoli. Come sempre, la scelta di un trattamento o di un altro dipenderà dal medico e dalla gravità della fibrosi. Questi sono i metodi più comuni e i più raccomandati per migliorare questo problema:

rimedi per fibrosi

Massaggi post chirurgici. Di solito sono raccomandati dai chirurgi per migliorare gli effetti della chirurgia e facilitare il recupero del paziente, soprattutto in casi di operazioni più complesse e invasive, come la liposuzione. Uno dei più conosciuti è il massaggio di drenaggio linfatico. Sul numero di sedute adeguate, sarà sempre il medico colui che deciderà quante saranno necessarie a seconda dei casi.

Di solito il professionista che realizza il massaggio utilizza soltanto le sue mani, ma in alcuni casi può aiutarsi con altri elementi, come ultrasuoni, per esempio, sempre che siano raccomandati dal chirurgo. In qualsiasi caso, la persona che realizza il massaggio deve essere specializzato in questo tipo di trattamenti, in caso contrario, potrebbe causare danni al corpo del paziente. Ecco perché è necessario affidarsi soltanto in medici esperti.

  • Corrente galvanica. L'applicazione di corrente galvanica sull'indurimento può stimolare la riparazione dei tessuti e la distruzione di quelli colpiti dalla fibrosi. Per questo motivo alcuni specialisti la consigliano in casi di fibrosi.
  • Onde d'urto. È stato dimostrato che le onde d'urto sono efficaci per il trattamento della cellulite. Alcuni medici le raccomandano anche per ridurre la fibrosi post chirurgica. Le onde facilitano il rilassamento dei tessuti connettivi e la rigenerazione cellulare, cosa che si traduce in un miglioramento dell'indurimento, dato che il nuovo tessuto creato è più morbido e flessibile.
  • Cavitazione. Altri professionisti optano per questo trattamento per ridurre l'indurimento prodotto da un intervento chirurgico estetico. Mediante l'applicazione di onde a ultrasuoni si può rompere la fibrosi senza colpire i tessuti circostanti.
  • Lipolaser. Si tratta di praticare una liposuzione, in questo caso con il laser, per eliminare l'eccesso di grasso e ridurre la fibrosi e le irregolarità comparse dopo l'operazione estetica. Questo metodo stira i tessuti, li rende più lisci e apporta tonicità alla pelle.
  • Carbossiterapia. Mediante l'applicazione di diossido di carbonio sulla zona si può distruggere il grasso, migliorare la circolazione, apportare elasticità alla pelle e ridurre la cellulite. Si riesce anche a stirare i tessuti, per cui può essere un alleato per migliorare la fibrosi post chirurgica.

Tutti i trattamenti di cui abbiamo appena parlato devono essere realizzati soltanto da medici specializzati in medicina estetica, con ampia formazione ed esperienza in questo metodo. Così si riduce la possibilità che si producano altri problemi associati a una cattiva applicazione.

↪️ Ti sei sottoposto a un intervento e adesso hai una fibrosi? Nel nostro forum potrai parlare con altre persone che si trovano nella tua stessa situazione.

Dott.ssa Mari Scarcella
Senza opinioni
Messina, Messina
Dott. Lino Bertolini
La Spezia, La Spezia
Annuncio

Le informazioni contenute in Guidaestetica.it non possono sostituire in nessun caso la relazione tra medico e paziente. Guidaestetica.it non difende un prodotto o servizio commerciale.