Come eliminare il doppio mento: infiltrazioni o chirurgia?

Come eliminare il doppio mento: infiltrazioni o chirurgia?
Specialista ed esperto in Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva del viso, in particolare negli interventi per il rimodellamento del naso e del mento. Autore del libro "La Tua Rinoplastica".
Creazione: 29 giu 2015 · Aggiornamento: 30 lug 2019

Il Dott. Fabio Meneghini, specialista in chirurgia maxillo-facciale, ci spiega come riconoscere e come eliminare il doppio mento. Quando è necessario l'intervento chirurgico e quale tipo di intervento è più indicato.

Che cosa s'intende per doppio mento?

Il "doppio mento" è un rigonfiamento che altera l'area di confine tra collo e mento ed è dovuto all'accumulo di grasso al di sotto della pelle. Detto così sembra semplice ma tutte le volte che vediamo un gonfiore nella parte alta e centrale del collo non dobbiamo concludere frettolosamente che si tratta di "doppio mento". Il "doppio mento" in realtà è solo un aspetto di una serie di problemi, frequenti e tra loro combinati, che affliggono quella parte del viso che va dal labbro inferiore al Pomo d'Adamo.

Per meglio comprendere questi problemi una foto di profilo può essere d'aiuto. In A il profilo del labbro inferiore è più avanti del labbro superiore, il mento e la mandibola sono ben disegnati dalla pelle, il collo è sottile e sotto al mento non troviamo accumulo di grasso. L'aspetto del viso è armonioso e giovanile.

schema del mento

In B il labbro inferiore è nettamente più indietro del labbro superiore, tra labbro inferiore e mento c'è un solco profondo, anche il mento è troppo indietro e la forma della mandibola non è percepibile sotto alla cute del collo che risulta infarcita di tessuto adiposo. L'aspetto estetico del viso è gravemente penalizzato da questi segni, qualunque sia l'età della persona.

doppio mento

Si può parlare di patologia da doppio mento?

Raramente l'accumulo isolato di grasso nel collo è dovuto a una malattia dell'organismo. Quando invece il "doppio mento" è presente in un quadro di obesità pronunciata del soggetto siamo obbligati a parlare di patologia e la gestione dell'inestetismo facciale diventa secondaria rispetto alla globalità del problema e allo stato di salute della persona.

Trieste, Trieste

Esiste un modo per prevenire la sua formazione?

Il controllo nel tempo del peso corporeo, attraverso un'alimentazione corretta e una regolare attività fisica, permette di migliorare e, in certi casi, di prevenire il "doppio mento". Talvolta però l'estetica del collo non migliora nemmeno rispettando queste regole fondamentali. È quindi il caso di studiare il problema con un approccio serio e standardizzato attraverso tre passaggi:

1. Visita specialistica del chirurgo Maxillo-Facciale

2. Documentazione fotografica con analisi clinica,

3. Teleradiografia del cranio in Latero-Laterale con cefalometria.Troppe volte si passa direttamente alla terapia senza effettuare una diagnosi precisa.

Quali sono le tecniche chirurgiche più adatte per ridurlo?

La scelta delle tecniche chirurgiche dipende da quanto è emerso dallo studio del caso.

  • Se si tratta di un modesto accumulo di grasso in un soggetto giovane senza eccesso cutaneo la liposuzione sottomentoniera è indicata.
  • Se si associa un eccesso di cute questa deve essere trattata associando la liposuzione sottomentoniera a un lifting del collo.
  • Mentre se siamo in presenza di un mento "sfuggente" va considerata anche una mentoplastica (allungamento del mento).

La liposuzione, un intervento mini-invasivo realizzabile anche senza ricovero e in anestesia locale, è a tutt'oggi la risposta più logica al miglioramento del "doppio mento".

Quando bisogna agire con i bisturi e quando no?

Un'alternativa al bisturi, (ricordiamo che la liposuzione sottomentoniera è pur sempre un piccolo intervento chirurgico) è data dal trattamento dell'accumulo localizzato di grasso con l'iniezione di sostanze lipolitiche.

Sono iniezioni sottocutanee che vanno ripetute due o tre volte nell'arco di qualche mese sino all'ottenimento di un risultato stabile. Come per la liposuzione sottomentoniera, anche questo trattamento "soft" richiede una diagnosi precisa e uno specialista esperto del viso. Non va dimenticato che il problema più frequente nel trattamento "medico" o "chirurgico" del "doppio mento" è l'insoddisfazione del paziente per l'esiguità del risultato ottenuto.

Confrontare la tecnica con i vari profili dei pazienti

Per meglio comprendere gli obiettivi e le tecniche utilizzabili prendiamo spunto da un caso che assomma a se tutte le problematiche della regione del mento e del collo.

La figura presenta un soggetto giovane con "doppio mento" (accumulo di grasso sottocutaneo), mento sfuggente da ridotto sviluppo della mandibola e deformità nasale a seguito di un trauma facciale infantile.

correggere doppio mento

La sola liposuzione chirurgica o il trattamento in più sedute con sostanze lipolitiche avrebbe fatto ben poco a questo paziente mentre il trattamento eseguito – liposuzione con mentoplastica di allungamento e rinoplastica – ha dato armonia alle varie parti del viso. Le tecniche sono quindi molte e vanno personalizzate al caso clinico. Con altre parole, possiamo dire che non c'è un trattamento standard del "doppio mento".

In caso d'intervento chirurgico, quali accortezze bisogna seguire per assicurarsi un pronto recupero?

Nel primo periodo postoperatorio è importante non esporsi al sole ed evitare dei traumi diretti nella regione del collo e della mandibola. Utile anche l'assunzione di gocce di Arnica Montana e, per la risoluzione delle ecchimosi, l'applicazione di creme a base di vitamina K.

Una volta eliminato il grasso, può tornare a formarsi?

Se la diagnosi e la terapia effettuate sono corrette, il beneficio estetico per il paziente è sicuramente importante e duraturo. Va ricordato che le procedure in grado di armonizzare il profilo del viso sono definitive e solo un notevole aumento di peso corporeo può "nascondere" i risultati ottenuti.

Le cellule adipose eliminate con la liposuzione o con le iniezioni di sostanze lipolitiche non si riformano anche se va ricordato che il tessuto adiposo sottocutaneo residuo può comunque aumentare di volume se la persona incrementa di molto il peso corporeo attraverso una dieta scorretta.

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