Peeling: procedura e consigli

Peeling: procedura e consigli
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Chirurgo esperto in Medicina Estetica e Medicina Anti-Aging. Membro SIES e GIST, è consulente scientifico per aziende del campo della Medicina Estetica e dell'Estetica applicata.
Creazione: 18 ott 2013 · Aggiornamento: 18 ott 2013

Il peeling è una delle metodiche più usate nell'ambito dermo-estetico. Dal trattamento dell'acne e dei suoi esiti, alle macchie, fino al ringiovanimento cutaneo, i campi d'applicazione sono numerosi. I prodotti messi a disposizione dall'industria chimico-farmaceutica sono tanti; una loro approfondita conoscenza permetterà un corretto utilizzo ed il raggiungimento di risultati soddisfacenti.

Il peeling è un trattamento dermo-cosmetico che consiste nell'applicazione di uno o più agenti chimici sulla superficie cutanea allo scopo di provocare un controllato distacco e/o distruzione dell'epidermide e di parte del derma. Esso è capace di indurre la successiva rigenerazione e il rimodellamento cutaneo al fine di eliminare od attenuare le irregolarità della superficie cutanea.

Come funziona

L'azione del peeling e' dovuto alla chemio esfoliazione del tessuto cutaneo che può essere semplicemente degli strati più superficiali dell'epidermide oppure, in caso di acidi più potenti, anche degli strati del derma superficiale, medio, profondo.

Prodotti

Possiamo menzionare l'acido glicolico, l'acido salicilico, l'acido mandelico, l'acido fitico, l'acido cogico, l'acido piruvico, l'acido tricloroacetico, la soluzione di Jessner, il fenolo, la resorcina, ecc. Secondo l'obiettivo del trattamento, essi possono essere utilizzati singolarmente, in associazione tra di loro o in sequenza nella stessa seduta. Le varie concentrazioni in commercio consentono di effettuare dei peeling superficiali, medi o profondi.

Procedura

Normalmente la pelle viene preparata in precedenza con dei dermo-cosmetici per circa 7 – 15 giorni. Inizialmente la pelle viene sgrassata mediante soluzioni o prodotti in grado di equilibrare e normalizzare anche il pH cutaneo. Dopodiché, viene steso sulla pelle in maniera omogenea ed uniforme (iniziando dalle parti centrali, ossia fronte, naso e mento per poi spostarsi anche sui lati del volto) uno strato di gel o lozione (secondo la tipologia e la formulazione chimica dell'acido). Il prodotto viene lasciato sulla superficie cutanea per alcuni secondi o minuti (ovviamente in base all'effetto che il prodotto provoca sulla pelle nonché secondo all'effetto che vogliamo ottenere). Il peeling può provocare da lieve a moderato o intenso pizzicore, senso di prurito, bruciore e talvolta, anche sensazione di calore. Normalmente è necessario neutralizzare l'acido utilizzato con delle sostanze apposta oppure addirittura lavare/sciacquare il viso con acqua fresca per fermare l'azione dell'acido. La procedura può essere ripetuta più volte in base alla patologia/inestetismo che abbiamo di fronte e il tipo della/e sostanza/e utilizzata/e. Infine, sul viso viene applicato una serie di prodotti idratanti ed emollienti in grado di ridurre la sensazione di fastidio che il peeling può aver provocato. Questa è una buona occasione per utilizzare delle sostanze antiossidanti in grado di svolgere un'azione antiradicali liberi e soprattutto di migliorare l'idratazione, la luminosità, quindi, la qualità della pelle in generale.

Applicazioni

Il campo d'azione dei peeling é molto vasto, dalle situazioni di seborrea, ossia pelle eccessivamente grassa, all'acne sia in fase attiva che passiva, quindi, sulle cicatrici da acne, sulla pelle in generale per contrastare i segni di foto/crono-invecchiamento, in presenza di macchie scure sulla pelle in generale, melasma, cloasma gravidico oppure le macchie da eccessiva esposizione solare e quindi legate all'invecchiamento precoce cutaneo.

Numero sedute

Il numero delle sedute dipende dalla patologia o inestetismo da trattare. Nella sebor-rea e anche nell'acne le sedute vengono effettuate ogni 15-20 giorni per circa quattro -sei volte.In caso di macchie le sedute sono circa a cadenza mensile e spesso vengono associate alla terapia laser oppure di luce pulsata, per un totale di tre/cinque sedute da effet-tuare solitamente nel periodo invernale.Per il ringiovanimento cutaneo occorrono circa 3 – 4 sedute a cadenza mensile. In questo caso il peeling spesso viene associato a sedute di biostimolazione, biorivitalizzazione o biorigenerazione.

Avvertenze post-peeling

Nell'immediato post-peeling può verificarsi una lieve – moderata esfoliazione che dura da 2/3 fino a 5/7 giorni (secondo il trattamento effettuato). Quindi, corre l'obbligo all'utilizzo di prodotti emollienti e per un periodo di tempo variabile (che verrà stabilito dal medico), filtri solari per proteggere la pelle e soprattutto prevenire la comparsa di iperpigmentazioni post-infiammatorie che alcune delle sostanze adoperate possono provocare.Questa procedura che “forza" il ricambio ed il rinnovo cellulare risulta molto utile nel processo della prevenzione dell'invecchiamento. Il “compito" del paziente continua con l'utilizzo domiciliare di dermo-cosmetici e spesso anche di dermo-integratori indispensabili ad esaltare tale processo di ringiovanimento cutaneo.

Dott.ssa Mari Scarcella
Senza opinioni
Messina, Messina
Cava de' Tirreni, Salerno
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