La mia esperienza con la rinoplastica: tutta la verità.

La mia esperienza con la rinoplastica: tutta la verità.
Ilaria Lorio
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 12 dic 2018 · Aggiornamento: 10 lug 2019
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Oggi più che mai Guidaestetica è dalla parte del paziente. Proprio per questo abbiamo deciso di intervistare una utente del nostro forum per chiarire ogni aspetto legato alla rinoplastica. Un percorso lungo, ma scopriremo poco doloroso, che può portare a una vera e propria rinascita psicologica. Parliamo quindi con Lazzare, una ragazza milanese che ha deciso di condividere con noi il suo percorso. 

Ciao Lazzare e benvenuta tra noi! Parliamo subito di rinoplastica: alcuni dicono che il post-operatorio sia quasi più difficile psicologicamente che fisicamente, ce lo confermi? Per esempio, si parla spesso di stress dovuto alle lunghe attese e, come nel tuo caso, al gonfiore nel post-operatorio.

Nel momento in cui ho deciso di affrontare l'intervento l'ultima cosa a cui ho pensato è stato l'impatto emotivo cui andavo incontro. Il solo pensiero che avrei avuto un naso armonioso con il mio viso non mi faceva pensare ad altro che alla realizzazione di un sogno. Personalmente, per quanto lo desiderassi, devo ammettere che pensavo di essere pronta al cambiamento e al post intervento, ma con grande scoperta non è stato così. Si tende a cercare la perfezione assoluta e balzano subito all'occhio anche i più piccoli mutamenti (dovuti al post-operatorio), proprio gli stessi che creano in noi le più grandi insicurezze e paure. Io ho fatto sin da subito i conti nel gestire le emozioni dovute al gonfiore asimmetrico sulle narici (la narice di destra ha un piccolo rigonfiamento) e la punta che tendeva verso sinistra. Le emozioni del post intervento non sono assolutamente da sottovalutare... Per quanto si possa credere d'esser pronti ad affrontare il tutto. Dal giorno del primo appuntamento al giorno dell'intervento ho continuamente cambiato umore. Ci sono state giornate di grande euforia e giornate invece dove la preoccupazione la faceva da padrone, passando dalla gioia pura allo sconforto più totale. Queste stesse emozioni si sono ripresentate anche dopo l'intervento. Bisogna prendere consapevolezza che il nostro viso cambierà di continuo nel corso del primo anno e avere la massima fiducia nel chirurgo a cui abbiamo deciso di affidarci. Si possono decidere con lui i punti che decidiamo di ritoccare (io sono intervenuta in tre punti) ma le emozioni... Quelle no! Quelle sono soggettive ed è fondamentale avere la consapevolezza necessaria a viverle nel miglior modo possibile.

Rinoplastica e lavoro. Come hai affrontato questo aspetto dell'operazione? Per quanto tempo ti sei assentata dai tuoi doveri quotidiani?

Per quanto concerne il lavoro credo che ognuno di noi debba sentirsi libero di affrontare la realtà delle cose. Abbiamo preso una decisione e a nessuno deve interessare ciò che abbiamo scelto di fare sulla nostra pelle (giudicando). Se poi capita come è successo a me (che porto i cerotti da oltre due mesi e mezzo) credo sia stato un bene aver detto la verità.  Altrimenti ora mi sarei trovata in difficoltà a dare altre mille spiegazioni. Ci sono ragazze molto fortunate che nell'arco i dieci giorni riescono a togliere i cerotti ed è come se non avessero affrontatato alcun intervento e poi c'è chi, come me, vive un post intervento molto più lungo di quanto avesse mai potuto immaginare. Ho capito che ognuno di noi è un caso a sé e fare i paragoni con gli altri non porta a nulla. Siamo unici e proprio per questo ogni corpo reagisce in maniera diversa. Io, personalmente, prima ancora di fare la prima visita ( essendo convinta di andare fino in fondo) avevo anticipato al mio datore di lavoro che presto mi sarei assentata per un intervento cui dovevo sottopormi al naso. Lui ha avuto tatto,  non ha fatto troppe domande e ha molto apprezzato il largo anticipo con cui lo stavo avvisando. In totale sono rimasta a casa dieci giorni. Il giorno dopo aver tolto il gesso sono rientrata a lavoro. Col senno di poi devo riconoscere che sono stata molto contenta di aspettare a togliere il gesso perché quello è il giorno della vera grande emozione!  Ci si vede per la prima volta cambiate ed è giusto godersi il momento senza pensare di dover rientrare al lavoro (come inizialmente pensavo di fare). Quindi, tutto sommato, quello che consiglio io è di essere sinceri al fine di godersi serenamente il momento del ''grande cambiamento''  che tanto abbiamo atteso.

Su che aspetto ti sei basata principalmente nella scelta del chirurgo? Curriculum, foto dei risultati, passaparola, empatia del medico, forum, etc...

La scelta del chirurgo è stata del tutto autonoma. Sono partita facendo una selezione, su internet, del chirurghi della mia città (Milano). Ho letto i CV e mi sono affidata a quello che mi ispirava più fiducia. Ho poi ricercato il nome del chirurgo per maggiori dettagli ed è cosi che ho  trovato un sacco di recensioni positive in un forum, ma con poche foto dei lavori fatti. Nel mio caso quello che alla fine mi ha convinta è stato leggere una specializzazione in maxillo-facciale.

Ti reputi soddisfatta del risultato? Credi di aver raggiunto il tuo obiettivo?

Questa domanda è molto delicata e forse la più importante.  Alla fine ci si sottopone a un intervento per raggiungere l'obiettivo che si è sempre sognato. Partirei dicendo che, in primis, potrebbe far differenza (nella soddisfazione del risultato) la motivazione scatenante che ci ha portato a fare l'intervento. Purtroppo ci sono persone che arrivano a vivere molto male questa parte del proprio corpo creando anche problemi relazionali. In questi casi credo (ma rimane un parere personale) che non ci si soffermi troppo sul risultato, in quanto l'intervento viene visto più come cura psicologica che di bellezza. Per chi invece (e qui tiro in causa anche me stessa) aveva un naso importante, ma non tale da creare particolari problemi nei rapporti interpersonali, allora si tende ad andare alla ricerca della perfezione assoluta. Non a caso ho anche cambiato il modo di guardarmi allo specchio.  La prima cosa che guardo ora è il naso! E anche la più piccola imperfezione mi infastidisce... Non accetto che nessuno mi dica: ''Beh, rispetto a prima...''. Sono molto critica con me stessa e cerco la perfezione, alla fine, per farlo, mi sono sottoposta a un intervento! Se devo essere totalmente sincera per ora (sono a due mesi e mezzo dall'intervento) aspetterei a dire che mi sento soddisfatta. Sono stata la prima a dire che bisogna avere pazienza nel vedere i risultati e quindi devo aspettare. Magari ci vorrà del tempo, ma sono fiduciosa, quello sì. Il mio dottore continuana a infondermi fiducia e questo un po' mi tranquillizza.

Te la senti di dare un consiglio a chi sta pensando di operarsi di rinoplastica e magari rimanda ormai da troppo tempo?

La prima cosa che consiglio a chiunque voglia rifarsi il naso è di prendere questa decisione con la propria testa. Non lasciatevi influenzare solo perché l'ha fatto la migliore amica o chissà chi; è un cambiamento importante dal quale non si può più tornare indietro. La seconda, probabilmente, è quella di arrivare a desiderarlo davvero. Io l'ho desiderato per 20 anni! Beh, non dico di aspettare così tanto... Ma sicuramente non deve essere il desiderio di un momento. Ci si deve ritrovare a pensarlo e ripensarlo. Io personalmente ogni volta che lo facevo mi ritrovavo a sorridere da sola alla sola idea che magari un giorno avrei avuto il bel naso che mi ero appena ritoccata nella foto al mare. Sottoporsi a questo intervento non comporta alcun dolore, ma solo qualche  fastidio. A volte anche pratico: per esempio lavarsi i capelli. Ma come dicevo prima, se lo si desidera davvero tutto passa in secondo piano. Il desiderio deve annientare le paure perché occorre affrontare l'intervento il più tranquillamente possibile. Il terzo consiglio è quello di informarsi il più possibile, di leggere e guardare video delle esperienze degli altri. Io ho fatto così è questo mi ha aiutato tanto!

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N.d.R. Lazzare si è sottoposta a una rinoplastica il 22 settembre 2018 (la data citata nel video è errata).

Dr. Francesco Aji
Vicenza, Vicenza
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