Rinoplastica e Rinosettoplastica Local Soft
Sia la rinoplastica che la rinosettoplastica sono degli interventi chirurgici che ormai, grazie all’evoluzione delle tecniche anestetiche e all’introduzione di metodiche chirurgiche sempre più all’avanguardia e sempre meno invasive, si effettuano in anestesia locale con analgo-sedazione.
È possibile sottoporsi ad un intervento di rinosettoplastica o di rinoplastica in anestesia locale?
La risposta a questa domanda è sì! Ma previa accurata scelta del paziente, vale a dire solo grazie ad una comprovata idoneità dello stesso. Questa idoneità viene data sulla base di uno stato di salute generale, sulla base dei risultati degli accertamenti preoperatori e sulla base dell'habitus psicologico e fisico del paziente stesso. Nei casi in cui l’intervento preveda, esclusivamente, la modifica parziale della morfologia della piramide nasale, al paziente si somministra un’anestesia locale. Mentre, nei casi in cui l’intervento preveda una modifica più completa sia a livello funzionale che estetico, oltre alla somministrazione dell’anestesia locale, si associa anche la sedazione che consentirà al paziente di non sentire dolore, di non avere ricordo delle fasi operatorie e, sarà in grado di respirare autonomamente senza ricorrere all’intubazione.
Rinoplastica e Rinosettoplastica soft: accorgimenti pre operazione
Prima di una Rinoplastica o Rinosettoplastica è importante prendere alcuni accorgimenti e non sottovalutare alcune sintomatologie che potrebbero far rimandare l’esecuzione dell’intervento. Nelle due settimane che precedono l’intervento, il paziente:
- Non dovrà presentare una sintomatologia che riconduca a malattie di natura virale o batterica e che possano inficiare sul risultato finale dell’intervento come infiammazione, bruciore, dolore o riniti.
- Non assumere farmaci (Sintrom, Coumadin, Asa o Fans) con azione fluidificante del sangue. Se non è evitabile l’assunzione dei suddetti farmaci, comunicare il proprio piano terapeutico al chirurgo che valuterà il da farsi.
La sera prima dell’intervento il paziente:
- Dovrà assumere la prima compressa del ciclo antibiotico che avrà una durata non inferiore a 5 giorni, sempre se prescritto dal chirurgo.
- Nelle 8 ore che precedono l’intervento, dovrà essere a digiuno da cibi solidi e liquidi.
Rinoplastica e Rinosettoplastica soft: durata dell’intervento
L'intervento ha una durata che va da un minimo di 45 minuti e massimo di 2 ore e il paziente conserva uno stato di coscienza crepuscolare e, al limite soporoso. Inoltre l’intervento avviene in regime di Day Hospital e questo consente al paziente di ritornare a casa in giornata.
Rinoplastica e Rinosettoplastica soft: post operatorio e tempi di recupero
Al termine dell’operazione si applicano dei tamponi nasali che, oltre ad essere di dimensioni ridotte, sono spesso in materiale spugnoso simil cellulosa e questo permette che non si è essicchino come le garze tamponate che si utilizzavano un po' di anni addietro. Infatti, al momento della rimozione stessa, i tamponi rimangono perfettamente morbidi e la loro estrazione è assolutamente indolore e non danno luogo alla formazione di croste che provocherebbero sofferenze e disagi. Il vantaggio della Rinoplastica e Rinosettoplastica local soft è il Down time particolarmente ridotto del paziente con pieno ristabilimento nei giorni successivi e ritorno alle proprie attività quotidiane lavorative. Post intervento chirurgico, per circa 7-10 giorni, si lascia uno sprint metallico in alluminio e in gesso con cerotti stabilizzanti come struttura di contenzione sul dorso del naso. I tamponi endonasali verranno rimossi dopo un periodo variabile a seconda che si tratti di rinoplastica o di rinosettoplastica. È possibile che dopo l’intervento si presenti del gonfiore o delle ecchimosi di lieve entità e, che andranno via naturalmente nel giro di qualche giorno.
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Rinoplastica e Rinosettoplastica soft: accorgimenti post operazione
- Nei primi giorni post operatori è meglio dormire con la testa sollevata
- Avere a disposizione antidolorifici come ibuprofene e paracetamolo
- Se prescritto dal chirurgo, collirio decongestionante e spray endonasale
- Fino al completo assorbimento del gonfiore, evitare luoghi caldi come bagni turchi e saune o fonti dirette di calore
Ritorno all’attività lavorativa e all’attività fisica
Per quanto riguarda le attività leggere, si potranno riprendere dopo circa 3-4 giorni mentre, per l’attività lavorativa si dovranno attendere almeno 8-10 giorni dall’intervento. Per ritornare alle normali attività il tempo consigliato è di 2 o 3 settimane, tempo necessario per il riassorbimento totale del gonfiore. Per quanto riguarda l’attività fisica, i tempi variano a seconda dello sport ma, generalmente, si dovrà attendere dalle 6 alle 8 settimane ma, meglio chiedere ulteriori consigli al vostro chirurgo.