Rinoplastica prima e dopo: come vivere il cambiamento
La rinoplastica è uno degli interventi di chirurgia plastica più richiesti ed è uno dei più delicati poiché coinvolge la parte più importante del nostro corpo: il viso. Il Dott. Carlo Macro, specialista in chirurgia plastica di Roma, ha risposto alle nostre domande, per chiarire qual è il miglior comportamento da tenere con il paziente prima dell’intervento e come deve comportarsi quest'ultimo durante nel postoperatorio.
Voglio una rinoplastica! Come mostra al paziente il possibile risultato?
Quando un paziente mi chiede di mostrare come verrebbe il suo naso sono sempre molto cauto con i programmi di foto ritocco, poiché l'informatica è una cosa mentre la biologia dei tessuti funziona un po' diversamente; comunque per dare un'idea mi faccio aiutare da un programma che gira anche sull'ipad per dare un'idea di massima del risultato futuro.
Qual è la metodica da lei utilizzata per l'intervento di rinoplastica e in che cosa consiste?
Per quando riguarda le metodiche, utilizzo sia l'accesso chiuso che quello aperto (open), a seconda delle difficoltà del caso; per esempio, per una rinoplastica complessa e/o secondaria utilizzo un accesso aperto, che mi dà maggiori visibilità del campo chirurgico, e quindi maggiore precisione.
Quali sono le caratteristiche di queste tecniche?
Per quanto riguarda la tecnica aperta essa consiste in un’incisione nella parte bassa del naso che appunto si chiama columella e permette di scoperchiare il naso per una visione diretta di tutti i difetti da trattare. La cicatrice dopo tre mesi è praticamente invisibile. Per quanto riguarda invece l'accesso chiuso, esso consiste in un accesso completamente endonasale, senza cicatrici esterne. Utilizzo questa tecnica soprattutto per trattare piccoli difetti nasali.
La rinoplastica si può eseguire in anestesia locale?
L'intervento si può assolutamente eseguire in anestesia locale con un'appropriata sedazione.
Com'è il post operatorio?
Il post operatorio in genere è scevro di complicanze maggiori, limitandosi a delle ecchimosi sotto gli occhi (che comunque scompaiono al massimo dopo 15 giorni). Al massimo potrebbe verificarsi la fuoriuscita di un pochino di sangue nelle prime 48 ore. Per i primi giorni è meglio stare al riposo ed evitare urti. In seguito si possono gradualmente riprendere le proprie abitudini personali evitando di soffiare il naso per i primi 20 25 giorni e non mettere gli occhiali per 50 60 giorni.
Quanto tempo è necessario per la stabilizzazione del risultato?
Il risultato finale di una rinoplastica si ha almeno dopo 12-18 mesi, tenendo presente che però dopo circa tre mesi abbiamo già un'idea del risultato finale.
Che cosa può fare il paziente per prevenire eventuali effetti indesiderati?
Il paziente durante i primi trenta giorni dovrebbe bere molta acqua e condurre una vita sana, ed eventualmente utilizzare delle creme che facilitino un più rapido riassorbimento degli ematomi.
Quale consiglio darebbe a chi vuole sottoporsi ad un intervento di rinoplastica?
Se il vostro naso ha dei problemi estetici e/o funzionali rivolgetevi ad uno specialista, per avere consigli se e quando effettuare un intervento che possa in ogni caso migliorare la vostra vita di relazione e risolvere le problematiche respiratorie.