Rimuovere gli xantelasmi con il Laser Co2 ablativo

Si parla spesso di xantelasma come un piccolo inestetismo che non è possibile rimuovere senza incorrere in cicatrici antiestetiche. Ma è davvero così, o esistono delle soluzioni riparatorie? La dottoressa Maria Franca Marceddu, direttore sanitario del Centro Medico Estetico Dalle Ceneri della Fenice, ci spiega il vantaggio di trattare gli xantelasmi con il Laser Co 2 Ablativo.

Come riconoscere uno xantelasma e perché si formano?

Lo xantelasma è una lesione papulosa o nodulare di colore giallo biancastro dovuta a un deposito di colesterolo. È circoscritta e ben delimitata, si trova nello spessore della cute ma può estendersi anche nel tessuto muscolare. Solitamente sono localizzati nella palpebra superiore ed inferiore, ma può capitare di avere localizzazione di xantelasmi in diverse zone del corpo. Ho avuto un caso simile. Solitamente sono causati da un disordine del metabolismo lipidico, ma possono manifestarsi anche in pazienti con sofferenza epatica, pancreatite, diabete e tiroiditi.

Perché rimuoverli?

È importante rimuoverli perché esteticamente sono sgradevoli da vedersi. Non si riescono a correggere con il make up e appesantiscono la palpebra.

Quale tecnica di rimozione consiglierebbe tra il laser CO2 e la chirurgia?

Secondo il mio punto di vista la rimozione dei xantelasmi va fatta con il Laser CO2 in modalità ablativa, perché esso vaporizza i tessuti, scioglie gli accumuli di colesterolo, coagula i vasi sanguigni permettendo così una pulizia completa della lesione e il calore accelera la guarigione. È un trattamento indolore perché viene eseguito in anestesia locale e il paziente può continuare, con degli accorgimenti, a svolgere le normali attività quotidiane. La chirurgia comporta una sutura che, essendo nella zona palpebrale, crea disagi e limita la normale vita quotidiana e potrebbe creare complicanze come l'effetto ectropion.

Cosa è l'effetto Ectropin?

L'Ectropion è una condizione per cui il margine palpebrale è rivolto verso l'esterno, e più frequente il margine palpebrale inferiore. Questo comporta una esposizione della congiuntiva, con secchezza congiuntivale e talvolta riduzione della funzione lacrimale.

Quindi con la chirurgia tradizionale posso restare cicatrici...

Si mentre con il Laser C02 ablativo aiuta a vaporizzare lo strato di macchia gialla, lasciando una cicatrice minima che diventa quasi invisibile con il tempo. Se si eseguono bene le medicazioni e i controlli post laser.

Xantelasma incurabile, falso mito?

Assolutamente si, come dicevamo sono rimuovibili perfettamente tramite Laser C02 e lavorando sulla causa che li provoca, qualora si dovessero riformare si può intervenire nuovamente.

Quali sono i trattamenti che consiglierebbe per lavorare sulla causa?

Essendo gli xantelasmi legati ad un disordine metabolico, consiglio al paziente e quindi al medico curante una serie di accertamenti per risalire alla causa. Esami ematochimici, ecografici, per studiare la funzionalità epatica, pancreatica, tiroidea .....Io riscontro sempre una alimentazione non corretta ,con troppi grassi animali, sappiamo che gli animali ed i pesci vengono allevati in maniera intensiva utilizzando molti farmaci ed alimenti non congrui. È importante una corretta idratazione, astenersi dal fumo di sigaretta fare una sana attività fisica.

Quali sono i tempi di recupero? 

Dopo una settimana la lesione è già chiusa. La guarigione completa con restitutio ad integrum è di 21 giorni.

Cosa ci si deve aspettare dopo il trattamento? C'è rischio di infezione? Il gonfiore permane per molto tempo? 

Con il Laser Co 2 Ablativo non ho mai visto un' infezione. Un poco di gonfiore è normale ma seguendo scrupolosamente le indicazioni del medico si evitano le complicanze post trattamento.

La rimozione potrebbe causare iperpigmentazione? (e se si come evitarla)

È importante fare una diagnosi di fototipo di pelle prima del trattamento, quelle pelli che si abbronzano facilmente diventando scure, possono sviluppare una iperpigmentazione post infiammatoria, con particolare attenzione alla assunzione di farmaci per terapie croniche. In questi casi consiglio una cosmesi adeguata, con foto protezione, e l'uso di occhiali con lenti scure, chiaramente evitare l'esposizione solare. È consentito muoversi nell'arco della giornata, cercando di proteggersi.

Questo trattamento rientra nel servizio sanitario nazionale? Quanto costa mediamente?

Può rientrare nel servizio sanitario nazionale se viene dimostrata la correlazione con la patologia. I costi variano dal numero degli xantelasmi e dalla loro estensione.