Blefaroplastica? No grazie!

Blefaroplastica? No grazie!
Specialista in Chirurgia Maxillo-facciale e ideatore della Chirurgia Cosmetica Morfodinamica, un approccio chirurgico che mira a ridurre incisioni e cicatrici, rispettando funzionalità e fisionomia.
Creazione: 13 lug 2021 · Aggiornamento: 13 lug 2021

Blefaroplastica? No grazie!

La blefaroplastica superiore è un intervento chirurgico irreversibile che modifica la forma degli occhi rendendoli più piccoli, tondeggianti ed incavati. Gli effetti negativi si manifestano a distanza di qualche anno, in sostanza viene velocizzato l'invecchiamento dello sguardo e gli occhi assumono una espressione più triste. Questi effetti indesiderati sono causati dalla presenza della cicatrice lineare che viene eseguita sulla palpebra superiore. Se alla blefaroplastica superiore si associa anche la blefaroplastica inferiore, la dimensione degli occhi subisce una minore riduzione, ma viene accentuato maggiormente la tristezza dello sguardo a causa della perdita di tono della rima palpebrale inferiore, spesso provocando un ectropion più o meno accentuato.

Le valutazioni di qualsiasi intervento di chirurgia estetica vanno effettuate a distanza di qualche anno, nella mia esperienza riscontro che in tutti gli interventi chirurgici con incisioni lineari, quali blefaroplastica, lifting facciali, lifting delle sopracciglia, lifting delle labbra, etc., negli anni successivi si creano aspetti innaturali e vengono alterate le naturali proporzioni.

Un paradigma fondamentale della Chirurgia Cosmetica Morfodinamica è che: “la bellezza è armonia delle forme e viceversa”

Quando il naturale network neuromuscolare viene interrotto da una cicatrice, vengono alterate le naturali influenze reciproche che esistono tra le diverse parti del volto e si creano i presupposti per un aspetto chirurgico, artefatto, disarmonico.

Nel caso dei lifting facciali più è precoce l'età in cui viene effettuato l'intervento più si creano disarmonie negli anni successivi. Addirittura alcuni chirurghi propongono il “lifting preventivo“ da effettuarsi persino a quaranta anni! Una volta effettuato l'intervento di lifting facciale la cicatrice presente in regione periauricolare costituirà un blocco, un‘interruzione alle normali dinamiche neuromuscolari. Negli anni successivi i fisiologici movimenti del masticare, del parlare, del ruotare la testa, trasmetteranno una trazione sulla cicatrice che si traduce in un accrescimento e abbassamento del padiglione auricolare.

Nel caso del Liplift (lifting del labbro superiore), i normali movimenti del labbro superiore si tradurranno in un abbassamento del punto di giunzione tra naso e labbro superiore, con il risultato di avere un abbassamento innaturale delle narici e della columella, con eccessiva esposizione delle cavità nasali nella visione frontale.

Persino nella Rinoplastica tradizionale le incisioni effettuate all'interno del naso e/o nella columella molto spesso creano grossi problemi funzionali ed estetici (collasso alare, pinched nose, notching dell'ala, etc.).

Tutte queste sequele, spesso inevitabili, vanno ben valutate prima di decidere di sottoporsi a tali interventi di chirurgia estetica, in alcuni casi (lifting facciale in età molto avanzata e/o considerevole eccesso di cute poco elastica) la decisione può essere immediata e certa, ma in tantissimi altri casi è quanto meno azzardato proporre tali interventi (come nel caso di giovani donne) ed è bene che i pazienti vengano preventivamente bene informati sulle conseguenze a distanza di anni cui vanno incontro. A causa di questi effetti indesiderati che si manifestano negli anni successivi nella Chirurgia Cosmetica Morfodinamica viene accuratamente evitata ogni incisione lineare quando possibile.

Dott.ssa Mari Scarcella
Senza opinioni
Messina, Messina
Trieste, Trieste
Dott. Angelo Scioli
Senza opinioni
Pescara, Pescara

Un altro fondamentale paradigma della Chirurgia Cosmetica Morfodinamica è che: “la funzione determina la forma“

Nel realizzare un piano di trattamenti di un viso vanno sempre analizzate le dinamiche che hanno portato a quelle forme e alle influenze che procureremo con i nostri trattamenti, ben consapevoli che qualsiasi nostra piccola azione costituisce una interferenza al complesso sistema di network neuromuscolare. Il primo passo è di effettuare una approfondita “Analisi Facciale Morfodinamica“, in seguito a ciò è possibile prospettare al paziente un percorso di trattamenti personalizzato con l'obiettivo di migliorare l'aspetto rispettando e valorizzando la fisionomia individuale.

Si incontrano fin troppe facce “chirurgiche” o palesemente artefatte.

La consapevolezza e la responsabilità di noi professionisti nel valutare i risultati dei nostri interventi a distanza di anni ci impone di sensibilizzare le nostre/i pazienti ad un’approccio più attento alla naturalezza delle forme, più rispettoso della fisionomia individuale, di proporre un approccio quanto più possibile mini invasivo. Con il diffondersi di una crescente consapevolezza sugli effetti negativi a distanza di anni prenderanno sempre più piede tecniche chirurgiche meno aggressive e più rispettose dell'armonia e naturalezza dei risultati.

Nella Chirurgia Cosmetica Morfodinamica vengono proposti dei paradigmi innovativi e rivoluzionari rispetto al classico “taglia e cuci”. Ogni parte del viso è strettamente collegata con le altre e questo ci posta ad una visione olistica del viso e della bellezza.

Chiunque volesse contribuire scientificamente alla ricerca e allo sviluppo di questa branca innovativa della Chirurgia Estetica sarà bene accetto.

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