Acido ialuronico: il filler specifico per il contorno occhi

Una zona fragile e sottile come quella del contorno occhi è maggiormente predisposta a sviluppare in modo evidente e precoce i fenomeni dovuti all'invecchiamento cutaneo quali occhiaie e borse. L'acido ialuronico è il componente principale dei filler di ultima generazione attualmente utilizzati per contrastare questi inestetismi; si tratta di un prodotto studiato appositamente per la zona perioculare che riduce il solco lacrimale, le occhiaie ed attenua le borse, adatto sia per le donne che per gli uomini.

Ho intervistato il Dott Luca Zattoni, chirurgo estetico con studi a Milano Duomo e Cantù (CO) e gli ho sottoposto delle domande per approfondire l'argomento.

Cosa sono le occhiaie?

Le occhiaie sono degli avvallamenti di colore più scuro che si formano nell'area perioculare, iniziando dal solco lacrimale. Sono presenti in tutti gli individui e possono comparire nei momenti di maggiore stanchezza. La loro comparsa può essere causata da: stanchezza, mancanza di sonno, utilizzo di dispositivi elettronici, stress ed alcool. Possono essere geneticamente predisposte e concorrono alla loro formazione una scarsa idratazione e la secchezza cutanea.

Tipi di occhiaie?

Ne esistono di diversi tipi ed ognuno può essere trattato con un intervento appropriato.

• Affossate: questo tipo di occhiaie è caratterizzato da un avvallamento nel contorno oculare. Sono causate principalmente dal processo di invecchiamento che determina lo scivolamento verso il basso dei tessuti palpebrali. Il trattamento consiste nel ripristinare il volume anche a livello zigomatico con un filler.
• Borse: sono causate da un indebolimento delle fasce profonde periorbitarie che permettono al grasso profondo di emergere in superficie, causando gonfiore periorbitario. In questo caso si rimuove chirurgicamente l'ernia adiposa e se necessario si riempie l'avvallamento con filler.
• Iperpigmentate: si può osservare un colore diverso rispetto al colorito cutaneo che vira dal viola al blu scuro o rosso. La causa è pelle molto sottile che lascia intravedere i plessi vascolari sottostanti. Più evidente nei soggetti con pelle chiara e capelli rossi.
• Occhiaie multiformi: includono diversi criteri come gonfiore e depressione della zona e spesso necessitano di correzione chirurgica.

In cosa consiste il filler per il contorno occhi?

Il trattamento consiste nell'inoculazione a livello periostio di acido ialuronico specifico per la zona, con attenuazione dell'occhiaia. Eseguo il trattamento con microcannula per garantire la massima sicurezza per il paziente ed il minor numero possibile di effetti avversi.

Quali sono i risultati? Dopo quanto tempo si può notare l'effetto e per quanto tempo dura?

Il filler per la zona perioculare è uno dei trattamenti più richiesti ultimamente per attenuare i segni del tempo, della stanchezza accumulata a lavoro e donare uno sguardo più fresco e riposato. L'effetto di riempimento è pressoché immediato, mentre gli effetti sullo sguardo e sull'attenuazione dei difetti più superficiali impiegano circa 5-7 giorni a comparire e sono determinati dalla diffusione di piccole particelle di acido che vengono rilasciate poco alla volta dal filler e rivitalizzano la pelle a 360 gradi, quindi non solo il solco lacrimale ma anche il colore scuro e le grinze più superficiali sono ridotte moltissimo. Questi risultati sono durevoli, da sei mesi fino ad un anno. Numerosi miei pazienti non necessitano di un secondo riempimento se non dopo 12 mesi.

Quanto incidono sull'esito del trattamento la scelta del prodotto e la manualità del medico?

La scelta del prodotto è fondamentale per prevenire gli effetti avversi più comuni come gonfiore e formazione di borse. Io mi affido a Bioformula perchè produce un acido specifico, delicatissimo, ed idoneo per la zona, ad una concentrazione che permette di promuovere gli effetti benefici del riempimento minimizzando i rischi. Si tratta di Evanthia 15 un filler pluripremiato ai principali congressi internazionali per la sua ottima capacità correttiva a livello della zona perioculare. È ovviamente necessaria un'ottima manualità per utilizzare la cannula in un piano così delicato ed una perfetta conoscenza delle strutture anatomiche adiacenti.

Il trattamento può provocare effetti collaterali?

In letteratura sono descritti numerosi effetti collaterali: dai più comuni come lividi e gonfiore, sino a sfortunatissimi casi di iniezione intravascolare con conseguenti casi di cecità. Nella mia casistica non ho mai riscontrato eventi avversi di rilievo, se non lieve gonfiore dopo l'iniezione. Nelle foto allegate potete osservare la situazione prima e subito dopo il trattamento.