Lightenex® Max Peel: il peeling chimico preferito dal Dott. Claudio Urbani
l peeling è da sempre il trattamento principe per levigare e rinnovare la pelle, donando luminosità e giovinezza al viso. Il Dottor Claudio Urbani, medico estetico a Roma, ci ha spiegato il segreto degli innovativi peeling Pharmaclinix.
"Non tutti i peeling sono uguali, la scelta dell'acido da utilizzare varia in base alle condizioni della cute e all'obiettivo che la paziente ambisce a raggiungere. Compito del medico esperto è individuare, attraverso un'attenta visita, il grado di salute e vitalità della pelle, per orientare la paziente al trattamento più idoneo ad assicurarle il migliore risultato. È indispensabile effettuare per prima cosa un check up per determinare lo stato del livello di idratazione e elasticità, il fototipo di appartenenza, l'eventuale presenza di rughe e di discromie.
Che ciclo di trattamenti seguire?
I protocolli di trattamento di solito prevedono cicli di peeling a distanza di 3/4 settimane se l'obiettivo è un "ringiovanimento di superficie", volto a rimuovere le cellule morte, incrementando la luminosità della pelle; per un rinnovamento più importante è possibile ridurre l'intervallo delle sedute, fissandole ogni 2 settimane, in modo così da attenuare anche eventuali esiti cicatriziali da acne, grazie alla più profonda esfoliazione che si ottiene con le ripetute applicazioni.
La vera innovazione è costituita da un mix di acidi estremamente variegato come il Lightenex® Max Peel, in grado di assicurare in pochi giorni risultati eccezionali senza il rischio di effetti indesiderati (frost) che talvolta possono accompagnare questi trattamenti.
L'azienda produttrice, Pharmaclinix®, è la prima azienda in campo dermatologico nel Regno Unito, la mia scelta professionale ricade perciò sui prodotti migliori che fanno la differenza in termini di risultato e sicurezza.
Lightenex® Max Peel è un peeling medio di uso medicale, con alte concentrazioni di acidi quali il Mandelico, l'Azelaico, il Fitico, il Kogico, il Dioico, il Retinolo, l'Arbutina, l'Ascorbico, in grado di assicurare risultati significativi nel giro di poche settimane, ed offre molti vantaggi rispetto ad altri peeling finora impiegati, e cioè una totale sicurezza sia per il medico che per il paziente.
L'effetto del Lightenex® Max Peel dopo due settimane. Foto: pharmaclinix.com
Effetti del trattamento
Il trattamento è in grado di inibire completamente l'azione della tirosinasi e ridurre l'attività dei melanociti, causa di discromie come il melasma e l'iper pigmentazione post infiammatoria; ha una rapida azione schiarente sulla pelle, con notevole miglioramento entro la prima settimana, consente di eliminare anche ruge e cicatrici superficiali, quest'ultime con l'utilizzo associato del microneedling.
La sua particolare formulazione lo rende completamente sicuro anche sulle pelli scure, maggiormente esposte al rischio di effetti indesiderati.
Controindicazioni?
Diversamente da ciò che avviene con i normali peeling, che si avvalgono di vari acidi, i prodotti che ho scelto di offrire alle mie pazienti non hanno sulla cute la tipica azione intensamente irritante, che comporta tra l'altro una sensibilizzazione al sole a lungo termine. I peeling medi e medio profondi talvolta hanno un'azione troppo aggressiva su alcune zone del volto, che vengono esfoliate più di altre, subendo un processo infiammatorio che può tradursi nella comparsa di nuove macchie.
Questi inconvenienti sono del tutto scongiurati con l'uso di prodotti avanzati come Lightenex® Max Peel, che penetrando nella pelle lentamente, danno un'esfoliazione controllata dai risultati sorprendenti, senza alcun evento collaterale avverso."